Nella giornata di ieri, come molti sapranno, si è tenuta l'inaugurazione dell'Anno Accademico 17/18 del corso di Laurea in Videogiochi e Animazione targato VHEI/IUDAV. Senza un attimo di pausa, gli studenti si sono trovati catapultati nel mondo dell'Arte grazie al
workshop iniziato in data odierna dal titolo "
Le nuove frontiere dell'Arte e del Design tra Videogiochi e Cartoni Animati" tenuto dai curatori della Biennale d'Arte Contemporanea
Olga Marciano e
Giuseppe Gorga. Il corso è stato incentrato sul legame tra i videogiochi, i cartoni animati e l'arte e sui i vari piani di contaminazione, tra cui quello tecnico, quello stilistico, e quello comunicativo, che hanno tra loro. Questo
workshop, che durerà fino al 31 Ottobre, è solo uno dei tanti spunti di collaborazione che lega e legherà le due realtà. Già in passato i docenti
Carlo Cuomo e
Michele Citro avevano collaborato alla Biennale come Comitato Scientifico e avevano portato alla precedente edizione diversi contenuti creati dagli studenti come i "quadri animati" nei quali si dava vita alle opere della biennale grazie all'animazione 2D e il videogioco "for-N-ever alOne in VIOLENCE",
serious game sul tema della violenza sui minori scaricabile dallo
store Android. Oltre a questo, venne creata una sezione dedicata al digitale nei quali esposero artisti del calibro di
IRed Produzioni,
Chris Darril,
Anna Pirolli,
Alessandro Faiella e
Simone Zibbo riuscendo a portare in una vetrina come la Biennale d'Arte Contemporanea di Salerno il mondo del Videogioco, del Cartone Animato e, in generale, del Cinema, considerati ormai Settima e Ottava Arte. Per l'edizione 2018 comunque, questa collaborazione sembrerebbe essersi rafforzata ancora di più e, in questa prima battuta, evitando troppi spoiler, può essere sintetizzata in alcuni punti chiave:
- l'inserimento di una sezione della Biennale chiamata "AUDIOVISIVI, VIDEOGIOCHI E NUOVE TECNOLOGIE DELL'ARTE E DEI MEDIA" nei quali i diversi sviluppatori e creatori di Audiovisivi e di nuove tecnologie (VR, Robotica ecc.) potranno candidarsi all'esposizione per essere inseriti come artisti della Biennale ed esporre.
- L'allestimento di una sala IUDAV-VHEI totalmente dedicata a Videogiochi e Cartoni Animati che ospiterà artisti, aziende partner e opere degli studenti durante la Biennale;
- l'apertura di un contest "arte e videogiochi" nei quali gli artisti potranno realizzare dei quadri, delle sculture o, in generale, delle opere ispirate al mondo del videogioco e del cartone animato;
e tanto altro, tra cui una partecipazione ancora da definire del Direttore Generale
Don Patrizio "Padre Joystick" alle attività della Biennale, che le parti ancora vogliono mantenere segreto.
Il workshop, in tutti i casi, ha dato ampio sfogo alla creatività dei ragazzi che ci auguriamo possano produrre qualche contenuto da esporre alla Biennale a dimostrazione del fatto che il Videogioco, il Cartone Animato, gli Audiovisivi e le Nuove Tecnologie, possono essere mezzi espressivi di una nuova, emozionante, forma d'Arte.