Nativi Videoludici: IUDAV presente
- Categoria Mondo IUDAV
- Data 21/02/2016
Nativi Videoludici è uno dei tanti eventi ideati e gestiti da Playing the Game, una piattaforma interdisciplinare incentrata sul videogioco che realizza iniziative editoriali, eventi, showcase, workshop, conferenze, game jam, stringendo collaborazioni con importanti realtà e personalità nazionali ed internazionali, tanto da diventare il punto di riferimento per quanti si interessano agli aspetti più innovativi ed attuali del videogioco.
Playing The Game, accanto ad iniziative ludiche e culturali, concernenti la storia dell’intrattenimento elettronico, le sue evoluzioni, le sue tangenze con il mondo dell’arte e dello spettacolo, approfondisce il videogioco dal punto di vista professionale, fornendo informazioni e stimoli sulla realizzazione dei prodotti. Creando occasioni uniche di aggregazione, networking e sviluppo per le realtà che operano nel settore e per quanti desiderano lavorare al suo interno, con evidenti benefici per il sistema economico-sociale.
Gli anni Novanta sono stati il decennio in cui molti di noi hanno cominciato a videogiocare e non è un caso se l’industria moderna dei videogiochi è cambiata radicalmente a partire da quel periodo. Basti pensare a quali giochi furono sviluppati tra il 1991 e il 2000: The Legend of Zelda: Ocarina of Time, Doom, Street Fighter II, Final Fantasy VII, Super Mario 64, Metal Gear Solid, Tomb Raider… Nativi Videoludici, riguarda esattamente questo periodo, molto speciale sia per la storia dei videogiochi, che per tutti noi.
All’evento è seguita la pubblicazione di un testo. Nativi Videoludici. Quella strana nostalgia per gli anni Novanta raccoglie sogni e speranze delle generazioni cresciute negli anni ’90. Il libro è suddiviso in tre parti, la prima è costituita dai testi autobiografici, scritti dai più stimati insider della scena videoludica italiana, che si sono messi a nudo per noi, condividendo le loro esperienze legate a quel decennio. Il flusso di ricordi continua nella seconda parte del libro, grazie alle interviste rilasciate dai “Nativi Videoludici”, i nati negli anni ’90. Queste persone ci raccontano l’evoluzione del loro rapporto con i videogame, dalla fanciullezza all’età adulta. Il testo si chiude con una triade di saggi, atti ad approfondire in modo lucido aspetti correlati al videogioco nella cornice temporale in oggetto, dai rapporti che intercorrono tra il medium e gli altri artefatti culturali, alla messa a fuoco dell’evoluzione dei suoi generi, avvenuta durante quel decennio che ha cambiato la storia.
IUDAV è fiero di annunciare che Andrea Vumbaca, studente dell’istituto, è uno dei Nativi Videoludici intervistati, e un suo contributo è stato pubblicato nel libro.
Il testo sarà presentato durante l’evento RetroFuturo: Independent Game Culture Festival a Milano, domenica 28 febbraio, dove il videogioco classico entra in collisione con la potenza immaginativa della produzione indie contemporanea. Durante la giornata, “Retro” e “Futuro” si alterneranno e contamineranno: da una parte il meglio del gioco digitale indie di oggi, dall’altra i titoli che hanno fatto la storia del videogioco; per un viaggio interattivo dall’impatto incommensurabile. All’evento parteciperà, nell’area talk, anche Michele Gotuzzo, docente IUDAV e autore di Game Design. Come realizzare game app di successo, con l’intervento “Giochiamo a cambiare il Mondo”. Insomma, se siete di Milano o dintorni, non potete mancare!